Genere: Teatro > Teatro per ragazzi
Autore: Stefania Pendezza
Regista: Silvia Barbieri
Compagnia: Teatro prova
con Max Brambilla, Giusi Marchesi
Nina, la topina di città, viene a trovare il cugino Pino, il topo di campagna. In questa occasione scopre un mondo completamente diverso dal suo: quello della fattoria, nella quale potrà fare esperienze davvero singolari ed emozionanti.
Tra viti e vino, campi di grano, fiori e alveari, sapori e colori dell’orto, Pino la inviterà ad assaggiare frutti gustosi, ad assistere alla nascita dei pulcini, a riconoscere gli insetti amici e nemici dell’orto, a dare un nome alle piante e ai fiori. Nina incantata ed entusiasta scoprirà quanto è morbido accarezzare la lana di una pecorella e il piacere di pigiare l’uva togliendosi le scarpe. Piano piano si abituerà all’odore del letame, importante concime per la terra e scoprirà come si contano gli anni delle mucche. Imparerà come gli animali sono generosi e importanti per la natura: le api impollinano i fiori, producono miele e cera; le mucche, con latte e formaggio, il maialino per salsicce e salami. Grazie all’osservazione del ciclo della vita imparerà la trasformazione del seme in pianta, in fiore, in frutto, nella stupore della sapienza della Natura. Nella fattoria si fatica, si lavora assai: ma è tutto festoso, colorato, vitale. Topino Pino le svela i segreti cantando e ballando: canti in rima, giochi di parole per imparare i nomi degli abitanti del mondo agricolo. I saccaromiceti non sono parenti dei mici, tanto temuti dai topi; la coccinella è utilissima all’orto, perché si mangia tantissimi afidi, che sono insetti nemici; e la ligula è quella parte del fiore dove le api succhiano il polline. È davvero facile per Nina imparare in tanta allegria. Tra comiche fughe dal gatto e corse tra i campi, Nina trascorrerà una delle più emozionanti giornate della sua vita. Giunta la sera, adagiata su un comodo cuscino di granturco, si addormenterà felice, circondata dalle lucciole e dal silenzio della notte.