Genere: Teatro > Teatro per ragazzi
Autore: Danilo Conti, Antonella Piroli
Regista: Danilo Conti, Antonella Piroli
Compagnia: Tanti cosi progetti
con Danilo Conti, Antonella Piroli
I tre porcellini è un classico della tradizione inglese la cui prima versione risale al 1843. Da quel momento in poi si è tramandata di generazione in generazione subendo molte modifiche, al punto da perdere il suo significato originario.
Ed è proprio a questa prima stesura della fiaba che Tanti Cosi Progetti utilizza per rappresentare sulla scena la vicenda di questi tre fratellini che si trovano ad avere a che fare con il loro (e nostro) più feroce nemico: il lupo. Per difendersi da questo essere malvagio il porcellino più piccolo costruisce una casetta con la paglia e il mediano con la legna: entrambi ergono i loro rifugi in fretta, in modo da poter avere più tempo possibile da dedicare ai giochi.
Pagheranno la loro superficialità quando il lupo, distruggendo le case in un sol soffio, se li mangerà avidamente. Il fratellino più grande invece, con fare saggio e prevedendo la pericolosità e l’astuzia del lupo, costruisce una solida casa di mattoni e, alla fine, riesce a sconfiggerlo.
I tre porcellini insegna in un modo molto divertente e drammatico, soprattutto rivolgendosi ai bambini più piccoli, che non bisogna essere pigri e prendersela comoda: potrebbe essere molto pericoloso! Il senso della storia è di far capire che la sopravvivenza dipende da un lavoro unito alla capacità di essere previdenti.
Le case che i tre porcellini costruiscono simboleggiano il progresso dell’uomo nella storia, nel corso della propria vita; con il terzo porcellino si arriva alla maturità, all’intelligenza attraverso le quali è possibile sconfiggere potenze forti e insidiose.