Genere: Teatro > Teatro per ragazzi
Autore: Beni Montresor
Regista: Lorenzo Bassotto
Compagnia: Fondazione Aida
con Monica Ceccardi e Irene Fioravante
Hansel e Gretel sentono il peso del loro destino difficile, sono dei veri eroi alle prese con ostacoli enormi rispetto alla loro giovane età. La fiaba dei fratelli Grimm è nota, ma nonostante la sua fama non smette di essere un testo carico di significati profondi e spunti di riflessione.
Lo spettacolo racconterà la storia di due bambini abbandonati che riescono, grazie alla loro immaginazione, a sopravvivere.
Forse è per questo che Beni Montresor creando i suoi disegni ha voluto sottolineare il momento in cui si addormentano nel bosco e sognano un esercito di leggerissimi angeli. Quasi fosse il loro unico modo per sfuggire al peso della vita. Come se nel sogno ritrovassero un contatto col loro vero essere, nel sogno, luogo in cui possono nascere e crescere gli autentici desideri. Una sorta di spazio in cui proteggere le risorse dell’infanzia: la spensieratezza, l’immaginazione, la condivisione attraverso il gioco.
NOTE REGIA
La dimensione onirica, molto presente in questo racconto, abbiamo pensato potesse essere la nostra chiave di lettura. Tutta la messa in scena quindi ha puntato a valorizzare i colori netti e le immagini molto semplici, lineari e ritagliate come nel libro di Beni Montresor, per accompagnare e ambientare la narrazione delle due attrici. La semplicità delle immagini si accompagna ad una chiarezza ed essenzialità nel testo dando proprio la connotazione di un sogno, o di un incubo a seconda degli eventi, a tutta la storia. Entrare quindi nei fili di questa avventura iniziatica sarà per il piccolo spettatore facile come chiudere gli occhi per lasciarsi trasportare dall'immaginazione. Per questo motivo, abbiamo scelto come schermo un particolare tipo di tulle che ha una resa di immagine molto forte e che permette il passaggio attraverso le sue trame, i suoi fili, quasi a voler significare l'immersione totale, l'immedesimazione dello sguardo dello spettatore con quello dei due protagonisti. Anche le coreografie contribuiscono al coinvolgimento emotivo senza essere movimenti di danza fine a se stessi ma contribuendo come descrizione non verbale alla comprensione degli eventi e delle emozioni. Un'attenzione particolare è stata data ai costumi.
Bianco essenziale con segni che richiamano l'illustrazione, il fumetto. L'insieme molto semplice conterrà anche un suggerimento sulla sorte dei due personaggi, che si rispecchia poi in quella di ogni spettatore. Hansel e Gretel sono uniti nel destino e vivono insieme questa avventura questa esperienza terribile che li farà maturare. La loro vita, fino a quel momento tenuta insieme, legata come le due metà di un cerchio, alla fine si dividerà in due creando due unicità ma con una nascita comune sempre presente. Una sorta di segno sulla pelle.
Lorenzo Bassotto
Note: Illustrazioni di: Beni Montresor e Marco Ferrara - Costumi di: Marco Ferrara - Audio editing di: Marco Ava e Stefano Papetti - Tecnico audio-luci: Claudio Modugno