Stagione teatrale di Novafeltria
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teatrosocialenovafeltria@arboreto.org
www.teatrivalmarecchia.it

Teatro Sociale
tel. 0541 921935
(solo nei giorni di spettacolo, dalle ore 17)
novafeltria@teatrivalmarecchia.it

Urp Comune di Novafeltria
tel. 0541 845619
(dal lunedì al sabato,
dalle ore 9.00 alle ore 12.30)

www.comune.novafeltria.rn.it

Teatro Sociale

di Novafeltria

28

feb'16

ore 17:00

La Tempesta

Quadri da William Shakespeare

Regista: Damiano Scarpa e Anna Rita Pizzioli

Compagnia: Laboratorio Psicosociale Alcantara

con Alessandra Cevoli, Alessandro Astolfi, Andrea Battistini, Roberto Benetti, Giulia Bianchi, Silvia Cicchetti, Tiziana Colinucci, Maura Collini, Ilaria Ercolani, Mattia Guerra, Ivan Leurini, Domenico Manaò, Elena Manenti, Marco Mazzocchi, Massimiliano Pappalardo, Rachele Re, Martina Rinaldi, Arnaldo Rossi, Davide Rossi, Elena Sparaventi

L’incontro con Shakespeare rappresenta una tappa importante nel pluriennale cammino, umano ed artistico, dell’affiatato gruppo di undici attori con disagio mentale e di comunicazione del Laboratorio PsicoSociale Alcantara, assieme allo storico nucleo di educatori/attori che a ogni edizione si arricchisce di nuovi partecipanti e contributi.
Per approdare agli incanti del celebre testo shakespeariano il Laboratorio Psicosociale – fedele a una tradizione di “contaminazione” che nel tempo lo ha visto collaborare con importanti registi come Antonio Viganò, Enzo Toma e Antonio Catalano – si è questa volta confrontato con Alessandro Serra, regista della compagnia Teatropersona che conduce un’interessante ricerca fra corpo dell’attore e composizione dell’immagine. La “contaminazione” tra Serra, Alcantara, gli attori del Laboratorio, gli studenti e la drammaturga Lorella Barlaam ha provocato la scintilla per un lavoro di sperimentazione che ha portato ad una messa in scena tutt’altro che tradizionale.
La Tempesta del Laboratorio Alcantara vive di suggestioni, soprattutto visive, ispirate alla commedia del Bardo.
Quadri, in cui la narrazione è scandita dal rapporto fra immagine, luce, musica e movimento corale. Lasciando alla parola pochi momenti, scarni ed essenziali.
Un magico viaggio che, ancora una volta, rivela al pubblico, attraverso la poesia del teatro, i misteriosi percorsi dell’approccio artistico ed umano alla diversità.

Note: drammaturgia di Lorella Barlaam; con il contributo del Comune di Rimini – Piano distrettuale per la non autosufficienza e con la collaborazione di Alessandro Serra, “Teatropersona”